Problemi di convivenza...

agosto 11, 2018

...con le biciclette! :-)

Lasciando la Svezia abbiamo lasciato anche due biciclette e da nove sono passate a sette. Sette biciclette che hanno bisogno di una stanza, perché quelle sono biciclette che non puoi mettere in un garage, che non puoi mettere in un ripostiglio affittato. Sono biciclette che per quello che costano devono stare in casa.

L'appartamento è a due piani e nel piano dove c'è la porta di uscita abbiamo due stanze, oltre a bagno, corridoio e ingresso. Prima di trasferirci e fino a l'altro ieri una, la più piccola, era la stanza dove dormivamo e l'altra, la più grande, era la stanza dove stavano le biciclette e dove gli eventuali ospiti dormivano.

Il mio bello si lamentava già dall'inizio, che lui voleva dormire nella stanza più grande, più fresca in estate e più calda in inverno perché ha un solo muro esterno, e per di più piccolo. La stanza più piccola, dove abbiamo dormito finora, ha tre muri esterni, uno dei quali in estate diventa un forno perché il sole ci batte tutto il pomeriggio e in inverno freddissimo perché esposto ai venti. E quel muro è l'unico muro dove si può mettere la "testa" del letto e di consequenza le nostre teste. Insomma in inverno il mio bello, poverino, a letto ha dovuto usare cappellini di lana affinché la testa non congelasse.  Ma io di condividere la stanza da letto con le biciclette, notte dopo notte, mi rifiuto e mi rifiuterò sempre di farlo!!

La rottura di questa maledetta aria condizionata ha squilibrato il nostro equilibrio. Il mio bello ha voluto trasferirsi nella stanza più grande, più fresca e io mi rifiuto di dormire con le bici, le ruote extra, il trainer, gli attrezzi per le bici, gli scatoloni con i pezzi di ricambio delle bici, gli stracci per le bici e tutta la sporcizia legata a bici che si usano per strada!

La nuova stanza delle bici

Per cui le bici hanno cambiato stanza nello stesso istante in cui l'abbiamo fatto noi. Ora stanno nella stanza più piccola dove a malapena c'è spazio per tutte loro con annessi e connessi. E questo non è un problema. Il vero problema è che non abbiamo posto per gli ospiti o almeno non per ospiti che devono dormire da noi, a meno che non si accontentino di dormire in terrazza :-).

La nuova stanza delle bici

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2 Comments

  1. se non ricordo male hai delle terrazze molto ampie, che ne dici di una cosa di questo tipo magari vicino ci metti due bei vasi di oleandri eccc, non so se devi chiedere dei permessi.

    GARAGE BOX FOR BIKES AND MOTORCYCLES

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    1. Alle terrazze ci abbiamo pensato all'inizio quando abbiamo comprato casa ma molto velocemente abbiamo scartato l'idea per motivi vari. Non mi va di trasformare le terrazze in magazzini, quei box, se vogliamo farci entrare tutte le bici con tutte le ruote e le parti di scorta, i ricambi, gli attrezzi ecc, dobbiamo comprarli proprio grandi e non è così bello avere uno o più megabox in terrazza che ti ostruiscono la vista verso la chiesa o la montagna. Poi l'estate in terrazza fa oltre 50 gradi e non credo che sia bene per le biciclette e tutti gli annessi e connessi stare a quelle temperature. Per di più la zona giorno della casa, salone con cucina uno dei bagni un'altra stanza e le terrazze sono al piano di sopra il che vuol dire che dovremmo trascinare le bici su e giù per le scale interne. No, le terrazze lasciamole stare come terrazze che sono molto più carine così :-).

      Ora sono tre/quattro giorni che abbiamo cambiato stanza e mi sono abituata all'idea. Ora nella camera da letto ho anche spazio per dedicarmi al cucito :-). Che le bici restino pure nella stanza dove sono ora :-).

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