Valentina mi ha fatto notare che è da un po' che non scrivevo qui sul blog :-).
Ha ragione :-(. Come avevo già scritto quasi due mesi fa, non ce ne è una ragione precisa, o forse sì, la noia! Nel senso che non ho fatto molto più che allenamenti durante questi mesi caldi e raccontare di essi giorno dopo giorno non mi sembrava così interessante...anche se in realtà ho visitato posti nuovi :-).
A causa del coronavirus i nostri piani per l'estate sono andati a farsi friggere e alla fine non abbiamo abbandonato l'isola neanche per un giorno! Avevamo un matrimonio in un altro paese europeo e poi programmato un viaggio su e giù per l'Europa con bici a seguito, ma abbiamo rinunciato. Il motivo è che non ci sentivamo sicuri, non solo del virus ma anche del fatto di non sapere dove fosse possibile per noi andare senza rimanere incastrati in un'eventuale quarantena. Il nostro punto di partenza è la Spagna (che come probabilmente sapete è stata ed ancora è messa male riguardo al coronavirus) ma i nostri passaporti sono svedesi. Non so se in Italia se ne sia parlato o se sia arrivata notizia ma la Svezia è stata molto criticata per come ha gestito l'emergenza coronavirus. A detta di molti paesi europei non lo ha fatto in modo appropriato e questo ha fatto sì che i cittadini svedesi in certi periodi e in certi paesi non fossero i benvenuti. Per esempio dove saremmo dovuti andare per il matrimonio era richiesta una quarantena di 14 giorni per i cittadini svedesi, la stessa cosa valeva per altri due paesi che avevamo programmato di visitare in bicicletta. Insomma troppi rischi di incappare in qualcosa di indesiderato...oltre al virus.
L'estate alla fine è stata abbastanza noiosa, come ho scritto. Dopo averci dato la possibilità di muoverci liberamente sull'isola hanno introdotto l'uso obbligatorio della mascherina che ha fatto sì che andare in giro a 35 e più gradi, sotto un sole cocente e con una mascherina che chiude bocca e naso ci ha tolto la voglia di organizzare qualsiasi cosa.
Per fortuna durante lo sport e in spiaggia la mascherina non era obbligatoria e così è quello che ci siamo ridotti a fare, andare in bici e al mare...e la sera, una sola volta, il 14 agosto, incredibile!!, una passeggiata a Port d'Alcudia per un gelato :-), e le foto di questo post sono proprio di quella serata :-).
In questi mesi di mare ho avuto la conferma di quello che ho sempre detto, non amo passare le ore in spiaggia a non fare niente. Amo il mare perché mi dà la possibilità di nuotare, amo il suo rumore, le onde e la vita che contiene ma finisce qui, una volta uscita dall'acqua mi asciugo e l'unica cosa che vorrei è andare via...o almeno così è d'estate. Invece abbiamo passato ore e ore, pomeriggi a volte mattinate in spiaggia, annoiati sotto l'ombrellone con un caldo asfissiante e senza progetti a breve termine, lì solo per far passare le ore che mancavano per concludere la giornata...e senza la possibilità di prendere un libro in prestito dalla biblioteca.
Fa ancora caldo e siamo ancora costretti a portare le mascherine, la bici e la spiaggia sono ancora il nostro rifugio ma forse è arrivata l'ora di riprendere in mano questo blog, dai che forse ci risentiamo presto :-).