L'estate appena passata

settembre 23, 2020

 Valentina mi ha fatto notare che è da un po' che non scrivevo qui sul blog :-).

Ha ragione :-(. Come avevo già scritto quasi due mesi fa, non ce ne è una ragione precisa, o forse sì, la noia! Nel senso che non ho fatto molto più che allenamenti durante questi mesi caldi e raccontare di essi giorno dopo giorno non mi sembrava così interessante...anche se in realtà ho visitato posti nuovi :-).

Port d'Alcudia, 14 agosto 2020


A causa del coronavirus i nostri piani per l'estate sono andati a farsi friggere e alla fine non abbiamo abbandonato l'isola neanche per un giorno! Avevamo un matrimonio in un altro paese europeo e poi programmato un viaggio su e giù per l'Europa con bici a seguito, ma abbiamo rinunciato. Il motivo è che non ci sentivamo sicuri, non solo del virus ma anche del fatto di non sapere dove fosse possibile per noi andare senza rimanere incastrati in un'eventuale quarantena. Il nostro punto di partenza è la Spagna (che come probabilmente sapete è stata ed ancora è messa male riguardo al coronavirus) ma i nostri passaporti sono svedesi. Non so se in Italia se ne sia parlato o se sia arrivata notizia ma la Svezia è stata molto criticata per come ha gestito l'emergenza coronavirus. A detta di molti paesi europei non lo ha fatto in modo appropriato e questo ha fatto sì che i cittadini svedesi in certi periodi e in certi paesi non fossero i benvenuti. Per esempio dove saremmo dovuti andare per il matrimonio era richiesta una quarantena di 14 giorni per i cittadini svedesi, la stessa cosa valeva per altri due paesi che avevamo programmato di visitare in bicicletta. Insomma troppi rischi di incappare in qualcosa di indesiderato...oltre al virus.

L'estate alla fine è stata abbastanza noiosa, come ho scritto. Dopo averci dato la possibilità di muoverci liberamente sull'isola hanno introdotto l'uso obbligatorio della mascherina che ha fatto sì che andare in giro a 35 e più gradi, sotto un sole cocente e con una mascherina che chiude bocca e naso ci ha tolto la voglia di organizzare qualsiasi cosa.

Per fortuna durante lo sport e in spiaggia la mascherina non era obbligatoria e così è quello che ci siamo ridotti a fare, andare in bici e al mare...e la sera, una sola volta, il 14 agosto, incredibile!!, una passeggiata a Port d'Alcudia per un gelato :-), e le foto di questo post sono proprio di quella serata :-).

Port d'Alcudia, 14 agosto 2020


In questi mesi di mare ho avuto la conferma di quello che ho sempre detto, non amo passare le ore in spiaggia a non fare niente. Amo il mare perché mi dà la possibilità di nuotare, amo il suo rumore, le onde e la vita che contiene ma finisce qui, una volta uscita dall'acqua mi asciugo e l'unica cosa che vorrei è andare via...o almeno così è d'estate. Invece abbiamo passato ore e ore, pomeriggi a volte mattinate in spiaggia, annoiati sotto l'ombrellone con un caldo asfissiante e senza progetti a breve termine, lì solo per far passare le ore che mancavano per concludere la giornata...e senza la possibilità di prendere un libro in prestito dalla biblioteca.

Port d'Alcudia, 14 agosto 2020


Fa ancora caldo e siamo ancora costretti a portare le mascherine, la bici e la spiaggia sono ancora il nostro rifugio ma forse è arrivata l'ora di riprendere in mano questo blog, dai che forse ci risentiamo presto :-).

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8 Comments

  1. A me sembra che la gestione della pandemia da parte della Svezia sia stata esemplare. Hanno adottato una strategia che è sostenibile per lungo tempo, e rispettosa dei propri cittadini, non lasciati in mano all'arbitrio come è successo in Italia e in tanti paesi Europei.

    Non è vero che in Svezia a nessuno importava nulla. La mia routine è cambiata e molto (lavoro da casa, etc) ma i danni da tenere la gente chiusa in casa e i bambini in online education è più grande del danno creato dal coronavirus, a mio avviso.

    I bambini chiusi in casa per mesi davanti a un computer non si possono vedere. I bambini svedesi hanno continuato ad andare a scuola, e questa è forse la scelta più azzeccata della Svezia.

    Segnalo questo: Sweden spared European surge as coronavirus infections stay low, dovrebbe essere ancora attuale.

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    1. Grazie per averci fatto sapere il tuo punto di vista.

      Sempre interessante leggere le opinioni di chi crede di sapere. Sinceramente io non so, si dice che spesso si è più intelligenti con il senno di poi, in questo caso credo non valga neanche questo. Difficile poter dire che se l'Italia/Spagna avesse fatto come la Svezia la situazione sarebbe stata migliore o se la Svezia avesse fatto come Italia/Spagna ci sarebbero stati meno morti. Mi sembra assurdo speculare su queste cose.

      La Svezia e l'Italia/Spagna sono partiti da situazioni geografiche e socio/culturali completamente diverse. Credo che tutti i paesi abbiano cercato di gestire l'emergenza nel modo che credevano fosse più appropriato, correndo rischi altissimi, sanitari ed economici.

      La storia dei bambini chiusi in casa davanti al computer ci ha rotto gli zibidei. Che poi dire che questo sia anche il danno più grande creato dal coronovirus è veramente una assurdità!! Ho incontrato e parlato con bambini che sono stati più che felici di stare in casa ed evitare di andare a scuola, il tempo passato al computer non gli ha creato nessun danno che comprometterà il loro sviluppo verso persone adulte normali. Direi più che altro che il problema è stato dei genitori che non ne potevano più di stare così tanto tempo con i propri figli :-).

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  2. Ciao oriana! E' stata una estate diversa per tutti! Anche i nostri piani sono stati inusuali....mettiamola così: Chi ha avuto, ha avuto, e chi ha dato ha dato".....a prescindere da chi abbia ragione o da chi sia rimasto avvantaggiato.

    Chi ha avuto, ha avuto, ha avuto...
    chi ha dato, ha dato, ha dato...
    scurdámmoce 'o ppassato,
    Simme 'e Napule, paisà!

    e speriamo che tutto passi presto!

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    1. Sì, veramente un'estate diversa, se penso che è da un anno che non lascio l'isola :-(.

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  3. È vero è stata un'estate diversa per tutti. Anche io credo che è ancora presto per calcolare le conseguenze di questa pandemia. Speriamo che tutto passi presto. È bello rileggerti. Ciao Oriana

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    1. Grazie Valentina :-), bello ritrovare anche te qui sul mio blog.

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  4. Oohh, bentornata! Finalmente ci risei!
    Questa estate, che noia per molti!!!
    Caldo e rischio contagio ha bloccato un po' tutti! Ed ora la ripresa è così lenta e problematica!
    Speriamo che la ricerca di vaccini e terapie arrivi presto a qualche risultato veramente affidabile.

    Intanto da qualche giorno l'estate meteorologica è finita e almeno per questo... si tira un sospiro di sollievo col calo della temperatura e le prime piogge!

    Avevo messo in in vaso vecchie, secche radici di curcuma e... sono spuntate tante belle foglioline!
    Promettono bene!
    Ora le trapianto e... aspetto!

    Sì, scrivi ancora Oriana che è bello leggerti! :-) Iliana

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