Eccomi qui ad aggiornare il mio blog ormai dimenticato .-). In reltà non l'ho dimenticato, ci penso ogni giorno ma poi non scrivo. E non è vero neanche questo, scrivo eccome, la realtà è che inizio post che poi non conlcudo, vediamo come andrà con questo.

Qui è arrivato il freddo e per alcuni giorni anche pioggia e un bel po' di vento. Abbiamo avuto notti freddissime, giorni freddi ed in più occasioni è anche caduta la neve, naturalmente in montagna e sulle cime più alte.

In casa ce la caviamo, ci siamo detti "al diavolo il risparmio!" e andiamo a manetta con il riscaldamento. Aria condizionata calda, stufa a gas e termosifoni elettrici. Tenere la casa calda è un lavoro, accendi qui, spegni lì, riscalda su, riscalda giù. Abbiamo anche investito in un deumidificatore, quando abbiamo dovuto pagare mi sono detta, 349 euro per un cosetto così??? però ora, dopo averlo usato ogni giorno per alcune ore, posso dire che probabilmente sono i soldi miglior spesi in questo anno!

La situazione virus ha preso una brutta piega qui a Maiorca. Da quanto ci dicono siamo la zona più malmessa di tutta la Spagna al momento. Da domani, credo, entriamo in fase 4 il che vuol dire ulteriori restrizioni. Ad essere onesta non conosco esattamente tutte le misure vigenti dal momento che non influenzano molto la mia vita. Esco per allenarmi, faccio la spesa e per il resto sto chiusa in casa. Quando annunciano nuove restrizioni è quello che controllo, ci si può allenare ancora fuori? Qualunque giorno a qualunque ora? Si può uscire per fare la spesa? A qualunque ora in qualunque giorno? Se sì, allora la mia vita può continuare come prima. So che stiamo in coprifuoco dalle 22 alle 6 del mattino, che i locali di ristorazione non possono avere clienti all'interno e credo debbano chiudere per le 18, o forse solo i bar chiudono alle 18, boh. Da domani entreranno in vigore restrizioni per le riunioni in casa che credo debbano essere di non più di sei persone, anche questo non cambierà la mia vita dal momento che in casa mia più di me ed il mio bello non è entrato nessuno da tempo immemore. Inutile dire che per Natale resteremo qui soli soletti :-).

Questa sono io il 18 settembre a festeggiare con un gelato :-).

Si è poi rivelato essere l'ultimo gelato della stagione, e probabilmente dell'anno, e chi lo sapeva allora! Quando siamo poi tornati per prenderne un altro la gelateria era chiusa!

Quest'anno è stato un anno scarso di gelati, ce ne sono stati troppi pochi! Qui si potrebbe cominciare presto o addirittura non finire mai, mangiare gelati tutto l'anno, che l'inverno non è mai così inverno...almeno se confrontato con quello svedese :-).

Ma quest'anno, come tutti sappiamo, è andata come è andata. Il confinamento prima in casa e poi all'interno del limite del municipio ha fatto cominciare la nostra stagione dei gelati in riiiitaaardo, e che ritardo! Una volta liberi di andare dove ci piaceva ci siamo comunque limitati, l'obbligo della mascherina e la paura di contagio hanno fatto la loro parte.

Però ormai a settembre ci eravamo abituati a tutto ciò, la mascherina sempre con noi anche in bicicletta, un po' di paura era passata e la poca rimasta ce l'aveva fatta passare questa gelateria a Port d'Alcudia, gelato artigianale, buono e non ad un prezzo turistico :-).

Ci eravamo detti che saremmo tornati. E la realtà è che ci siamo passati davanti tante altre volte durante i nostri giri di bici ed ogni volta ci siamo detti "ci fermiamo la prossima volta" e quando la prossima volta era diventata la volta buona quello che abbiamo trovato è stato la gelateria chiusa, e non solo per quel giorno ma per le settimane e i mesi a venire. Ora l'unica speranza è che riapra la prossima primavera e che noi a quel punto saremo capaci di trasformare la prima volta che ci passiamo davanti nella volta buona per prenderci il primo gelato!!

C'è stata un poco di pioggia e due giornate nuvolose ma per il resto stiamo avendo bel tempo.

Ieri, 8 novembre, siamo andati al mare per l'allenamento di nuoto. Sì, nuotiamo ancora in mare!! Con la muta naturalmente ma senza sentire freddo. Incredibile! Speriamo di avere ancora giornate così.

In bicicletta si va ancora in calzoncini e maniche corte. Se saliamo in montagna portiamo con noi i manicotti e la giacca senza maniche ma restano nelle tasche sulla schiena, non li dobbiamo usare :-).

I giorni passano lenti, annoiati, uguali, ma felici.

Non facciamo niente di speciale, per ora. Non progettiamo niente a breve termine, per ora. Non frequentiamo gente, per ora. Quello che conta è che non abbiamo preso il virus, per ora. Che possiamo allenarci senza restrizioni, per ora. Io e il mio bello, il mio bello ed io, per..... beh questa volta scrivo...sempre :-).

Ho cambiato vaso al mio alberello di mango che cresce; non a vista d'occhio ma cresce.

Vi avevo raccontato qui che dal seme di un mango comprato un po' di tempo fa ero riuscita a far nascere una piantina e questa piantina sta ancora bene!

In questo periodo abbiamo giornate con tantissimo vento e di tanto in tanto lo metto dentro casa per evitare che finisca come è finito l'alberello di avocado, che a forza di folate di vento è rimasto senza foglie e naturalmente è morto.

A vederlo dentro casa mi piace, mi riferisco al mango, quasi quasi lo faccio diventare una pianta da interno, magari si troverà meglio che fuori.

A proposito di avocado, ho messo un semone in acqua e ha già messo radici, vediamo se germoglierà :-).

 Valentina mi ha fatto notare che è da un po' che non scrivevo qui sul blog :-).

Ha ragione :-(. Come avevo già scritto quasi due mesi fa, non ce ne è una ragione precisa, o forse sì, la noia! Nel senso che non ho fatto molto più che allenamenti durante questi mesi caldi e raccontare di essi giorno dopo giorno non mi sembrava così interessante...anche se in realtà ho visitato posti nuovi :-).

A causa del coronavirus i nostri piani per l'estate sono andati a farsi friggere e alla fine non abbiamo abbandonato l'isola neanche per un giorno! Avevamo un matrimonio in un altro paese europeo e poi programmato un viaggio su e giù per l'Europa con bici a seguito, ma abbiamo rinunciato. Il motivo è che non ci sentivamo sicuri, non solo del virus ma anche del fatto di non sapere dove fosse possibile per noi andare senza rimanere incastrati in un'eventuale quarantena. Il nostro punto di partenza è la Spagna (che come probabilmente sapete è stata ed ancora è messa male riguardo al coronavirus) ma i nostri passaporti sono svedesi. Non so se in Italia se ne sia parlato o se sia arrivata notizia ma la Svezia è stata molto criticata per come ha gestito l'emergenza coronavirus. A detta di molti paesi europei non lo ha fatto in modo appropriato e questo ha fatto sì che i cittadini svedesi in certi periodi e in certi paesi non fossero i benvenuti. Per esempio dove saremmo dovuti andare per il matrimonio era richiesta una quarantena di 14 giorni per i cittadini svedesi, la stessa cosa valeva per altri due paesi che avevamo programmato di visitare in bicicletta. Insomma troppi rischi di incappare in qualcosa di indesiderato...oltre al virus.

L'estate alla fine è stata abbastanza noiosa, come ho scritto. Dopo averci dato la possibilità di muoverci liberamente sull'isola hanno introdotto l'uso obbligatorio della mascherina che ha fatto sì che andare in giro a 35 e più gradi, sotto un sole cocente e con una mascherina che chiude bocca e naso ci ha tolto la voglia di organizzare qualsiasi cosa.

Per fortuna durante lo sport e in spiaggia la mascherina non era obbligatoria e così è quello che ci siamo ridotti a fare, andare in bici e al mare...e la sera, una sola volta, il 14 agosto, incredibile!!, una passeggiata a Port d'Alcudia per un gelato :-), e le foto di questo post sono proprio di quella serata :-).

In questi mesi di mare ho avuto la conferma di quello che ho sempre detto, non amo passare le ore in spiaggia a non fare niente. Amo il mare perché mi dà la possibilità di nuotare, amo il suo rumore, le onde e la vita che contiene ma finisce qui, una volta uscita dall'acqua mi asciugo e l'unica cosa che vorrei è andare via...o almeno così è d'estate. Invece abbiamo passato ore e ore, pomeriggi a volte mattinate in spiaggia, annoiati sotto l'ombrellone con un caldo asfissiante e senza progetti a breve termine, lì solo per far passare le ore che mancavano per concludere la giornata...e senza la possibilità di prendere un libro in prestito dalla biblioteca.

Fa ancora caldo e siamo ancora costretti a portare le mascherine, la bici e la spiaggia sono ancora il nostro rifugio ma forse è arrivata l'ora di riprendere in mano questo blog, dai che forse ci risentiamo presto :-).