Talalgia o spina calcaneare :-(

giugno 16, 2020

Ieri ho fatto la terza e ultima infiltrazione di cortisone al tallone. È sempre proceduta da una puntura di anestesia che fa un male cane e mi domando se la puntura di anestesia possa essere in realtà più dolorosa di quella di cortisone. Per il tutto impiego più di due ore. Solitamente arrivo in anticipo, la visita ha un ritardo di almeno 40 minuti, entro e mi fa la puntura di anestesia, poi mi fa uscire e mi dice che devo aspettare una ventina di minuti, di solito questa ventina di minuti diventa più di un'ora, una volta anche un'ora e mezza di attesa, entro di nuovo e mi fa la puntura di cortisone, un cerotto e mi trascino via con il piede e la gamba addormentata, storta, trascinata di lato al corpo. Potrei perdermi il sandalo e non accorgermi di niente :-). Anche perché non so se a causa dell'anestesia o del cortisone il piede (e la gamba) si gonfiano enormemente e nel sandalo riesco ad infilare solo le dita :-).

Naturalmente il mio bello mi accompagna dal momento che non posso guidare.

Ieri appena entrata, dopo ben 50 minuti di ritardo, il medico mi chiede se le cose fossero migliorate. Spiego che ancora ho dolore e che forse sì qualcosa è migliorato ma che siamo lontani dalla normalità. Inizia a parlarmi dell'operazione, che secondo lui è l'unica cosa rimasta da fare se le cose non vanno a posto dopo quest'ultima infiltrazione. Dal momento che neanche la fisioterapia ha aiutato. L'operazione si fa in artoscopia, un taglio in ogni lato del piede e poi va "a cortar" qualcosa che non ho capito. Ho chiesto, non capisco, taglia e poi cuce? no, no, taglio solo un pezzetto. Non ho capito e la conversazione non è migliorata quando gli ho fatto notare che non abbiamo mai fatto una radiografia o ecografia che possa confermare la diagnosi fatta, ho chiesto "ma non potrei avere una lesione invece di una infiammazione?"

Vi avevo raccontato dell'incidente/caduta in biciletta in dicembre 2017. Il mio bello ruppe la clavicola ed io il tendine della spalla. Però mentre la sua rottura fu evidente fin dal primo momento la mia no. Andati al pronto soccorso per la situazione del mio bello io non mi feci neanche controllare dal momento che i dolori peggiori che avevo erano dovuti a tutte le sbucciature sulla gamba, ginocchio e fianco, il dolore alla spalla era lieve, quasi inesistente e pensavo fosse dovuto alla botta presa sull'asfalto, niente di più.

Dopo un po' di tempo fu evidente che qualcosa nella mia spalla non andava e senza radiografia o altro esame diagnostico dissero che era una infiammazione e cominciai la fisioterapia per quella. Con la fisioterapia il dolore aumentò, non sentivo miglioramenti. Quando finalmente riuscii a fare una ecografia e una risonanza magnetica fu chiaro che non si trattava di una infiammazione ma di una lesione. Mi proposero un'operazione che però non assicurava la piena ripresa della spalla. Dissero "ci proviamo" e io rifiutai e proposi invece di andare avanti con altra fisioterapia che però questa volta fosse adatta a curare una lesione e non una infiammazione.

Sa Calobra, 28 maggio 2020

Ecco, magari anche al piede ho una lesione, per questo antiinfiammatori e fisioterapia non hanno aiutato, il lungo stop per coronavirus neanche e non corro da gennaio. Anche la fisioterapista dopo l'insuccesso delle 20 sedute di terapia mi aveva consigliato di parlare con il traumatologo e controllare se veramente si trattasse di una infiammazione.

Però il dottore non sembra cambiare idea, nessun esame diagnostico, il prossimo passo è l'operazione. Ci rivediamo tra un po' più di un mese per fare il punto della situazione. 

Mentre tornavamo a casa il mio bello mi dice "ho capito che stasera la passerai su internet :-)". Mi conosce :-), inutile dirvi che io appena arrivata a casa mi sono messa a leggere tutto il possibile e che cercherò di risolvere la situazione prima del mio nuovo incontro con il traumatologo :-). Lo riconosco, posso essere una paziente un po' "pesante", però si tratta del mio corpo e la maggior parte delle volte ho avuto ragione. Vediamo come va a finire :-).

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6 Comments

  1. Intervento senza sapere che c'è dentro?!?!?!
    Senza vedere cosa c'è, macché se taia?!?!?!
    ...fatte 'na radiografia e poi prova anche i plantari su misura.
    Conosco più d'una persona che ha risolto il problema della spina calcaneare con un plantare ben fatto.
    Eppoi... il parere di altri ortopedici, nòo?
    L'intervento, d'accordo, ma solo come ultima possibile soluzione.
    Tu intanto informati ancora e continua a cercare.
    Intanto speriamo che con la terza infiltrazione cominci ad avere un po' di sollievo!
    In bocca al lupo! (Ma salva anche lui)! (-: Ili
    Quello nella foto è un bel ponte o un acquedotto?

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    1. È un acquedotto.

      Sì, cercherò di informarmi per i plantari, come in realtà mi aveva suggerito anche la fisioterapista, mentre il traumatologo dice che non servono a niente :-( i chirurghi vogliono operare :-).

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  2. Bravo il fotografo con la foto del sole che "illumina" il tuo casco! Fissando cosi i raggi riflessi!!! (-: Ili

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    1. Il fotografo sono io :-), ho fatto il classico selfie :-).

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  3. Da fisioterapista ti consiglio di fare indagini più approfondite valutando la possibilità di farle privatamente, poi dopo aver consultato più di uno specialista prendi in considerazione l'operazione. È il tuo corpo e sei tu che devi tutelarlo. Prova con gli esercizi propriocettivi di fisioterapia. Ciao

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    1. Sì, prima di decidere per l'operazione vorrei veramente fare qualche altro controllo. Io faccio tutto privatamente perché qui secondo lo stato non ho diritto alla copertura sanitaria pubblica. Ho un'assicurazione privata e ho scelto la formula più cara che copre anche esami diagnostici più avanzati ed eventuali cure ed operazioni e poi chissà cosa altro, ecco perché sto insistendo con il medico (che è un medico privato che esercita per questa assicurazione) a farmi fare ulteriori controlli, mi sembra assurdo che pagando ogni mese (naturalmente pagando anche quando non ho bisogno di niente) debba poi andare a pagare privatamente qualcosa per cui già pago ogni mese. Vabbé, si sa anche la sanità è un affare economico. Vedremo come andrà.

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