Un giorno, in bicicletta, a Menorca
agosto 25, 2019
Era qualcosa che volevamo fare già in primavera, ma proprio nei giorni prescelti era arrivata una tempesta di vento e pioggia. Poi era ora della gara, poi è arrivata l'estate con un caldo soffocante e i mesi sono passati. In questi giorni il caldo si è un po' calmato, ce ne è ancora molto ma si riesce a respirare senza boccheggiare e abbiamo pensato che avremmo potuto resistere un giorno intero sotto il sole, con diverse soste, in giro con la bicicletta. E così venerdi abbiamo comprato i biglietti del traghetto e ieri , sabato, siamo partiti.
Minorca è a solo 1.30 - 2 ore da Maiorca a seconda di quale traghetto si prende e ci sono traghetti che vanno la mattina e tornano la sera quindi perfetti per organizzare una gita di un giorno, proprio come volevamo fare noi!
Siamo partiti da Port d'Alcudia con il traghetto delle 8 del mattino che portava a Ciutadella, già vestiti per l'avventura con solo i biglietti, i documenti e i soldi nelle tasche posteriori e siamo tornati con il traghetto che partiva da Ciutadella alle 8 della sera.
Andando con la bicicletta da strada non c'erano molte scelte per quanto riguarda le strade da percorrere. Volevamo girare un po' tutta l'isola e non eravamo interessati alle varie spiagge, che ho anche capito essere difficili da raggiungere con mezzi con ruote dato che spesso l'ultimo pezzo (abbastanza lungo) si deve fare su strade sterrate. Minorca ha una superstrada che taglia l'isola e collega Ciutadella a Mahon (o Mao come è indicato su tutti i cartelli), alcune strade alternative che portano a paesi e paeselli, moltissime altre strade che portano alle diverse spiaggette o cale ma nessuna strada che ti permette di fare il perimetro con la bici da corsa.
Sbarcati a Ciutadella abbiamo preso la supestrada Me-1 che ci avrebbe portato verso Ferrieres, per poi poco prima di raggiungerlo prendere il bivio per Es Mijorn Gran. Qui la prima sosta per visitare le strade del paesino.
Riprendiamo il percorso in direzione Alaior e percorrendo la strada pensavo alle isole Canarie, non per il paesaggio ma per le case e i paesini completamente bianchi. Durante i nostri anni in Svezia siamo stati più volte nelle diverse isole canarie con la bicicletta. Andavamo tra gennaio e marzo per spezzare l'inverno e cominciare ad uscire in bicicletta. Quelle isole non mi sono mai piaciute molto, troppo piccole, troppo vento e quasi niente bosco ed infatti le abbiamo subito scartate come meta per il nostro tasferimento. Però quello che ogni volta mi dava un senso di piacere era vedere tutte le case dipinte di bianco. Ecco, a Minorca è la stessa cosa.
Passato Alaior abbiamo ripreso la superstrada Me-1 per arrivare a Mahon dove avevamo deciso di pranzare.
Abbiamo trovato una città pienissima di gente, mamma mia! Per trovare un posto per mangiare abbiamo girovagato un bel po' e fatto due volte il giro della parte centrale. Non è che non ci fossero posti per mangiare ma c'era così tanta gente che erano pienissimi. Abbiamo allora trovato un panificio ma la coda sulla strada per entrarvi era lunghissima e abbiamo rinunciato, affamati ci siamo seduti in un fast food ed il panino che ho mangiato mi è tornato su per tutto il resto del giro e una volta arrivati a casa, verso le 22.30 ancora non lo avevo digerito :-(.
Comunque sia, finito il "pranzo" ci dirigiamo verso il porto di Mahon per prendere la strada Me-7 e continuare il nostro giro. Abbiamo costeggiato il parco naturale Parc Natural de s'Albufera des Grau e proseguito per raggiungere Fornells. Qui avevamo in programma una sosta e un bagno rinfrescante in mare e così abbiamo fatto, via scarpe, calzini e maglietta e giù nell'acqua del mare che bagna questo paesino bianco incantevole.
Passato Alaior abbiamo ripreso la superstrada Me-1 per arrivare a Mahon dove avevamo deciso di pranzare.
Abbiamo trovato una città pienissima di gente, mamma mia! Per trovare un posto per mangiare abbiamo girovagato un bel po' e fatto due volte il giro della parte centrale. Non è che non ci fossero posti per mangiare ma c'era così tanta gente che erano pienissimi. Abbiamo allora trovato un panificio ma la coda sulla strada per entrarvi era lunghissima e abbiamo rinunciato, affamati ci siamo seduti in un fast food ed il panino che ho mangiato mi è tornato su per tutto il resto del giro e una volta arrivati a casa, verso le 22.30 ancora non lo avevo digerito :-(.
Qui a Fornells nel mese di settembre organizzano un triathlon sulla distanza media (1.9 km di nuoto, 90 km di bici, 21.1 km di corsa), per chi è interessato qui il loro sito: Artiem Half Menorca.
Siamo rimasti circa un'ora per asciugarci e poi ripreso le biciclette direzione Es Mercadal dove facciamo una sosta brevissima in un supermercato per rifornirci di acqua. Una cosa che ho sicuramente imparato nei miei giri in bici a 35+ gradi e umidità altissima è l'importanza VITALE di non rimanere senza liquidi. Qui non si scherza perché si rischia veramente la vita!
Da Es Mercadal ci siamo diretti a Ferreries, la cittadina che avevamo saltato all'inizio del giro perché sapevamo che ci saremmo passati al ritorno. Volevamo visitarla ma una volta arrivati nella zona centrale abbiamo trovato una festa con strade ricoperte di sabbia. Abbiamo girato le biciclette e ci siamo diretti a Ciutadella, da dove poi sarebbe ripartito il traghetto.
Siamo arrivati a Ciutadella in largo anticipo sull'orario traghetto e quindi abbiamo potuto visitare le sue vie. Abbiamo cercato un supermercato per rifornici di acqua e comprare qualcosa da mangiare e ci siamo poi diretti ad una caletta della città per un ultimo bagno prima di tornare al porto e prendere il traghetto per Maiorca.
In questo giorno a Minorca abbiamo fatto circa 110 km (senza calcolare i giri a Mahon e per le viuzze di altri paesini), con 1000 metri di dislivello, insomma un bel giro!
Da Es Mercadal ci siamo diretti a Ferreries, la cittadina che avevamo saltato all'inizio del giro perché sapevamo che ci saremmo passati al ritorno. Volevamo visitarla ma una volta arrivati nella zona centrale abbiamo trovato una festa con strade ricoperte di sabbia. Abbiamo girato le biciclette e ci siamo diretti a Ciutadella, da dove poi sarebbe ripartito il traghetto.
Siamo arrivati a Ciutadella in largo anticipo sull'orario traghetto e quindi abbiamo potuto visitare le sue vie. Abbiamo cercato un supermercato per rifornici di acqua e comprare qualcosa da mangiare e ci siamo poi diretti ad una caletta della città per un ultimo bagno prima di tornare al porto e prendere il traghetto per Maiorca.
In questo giorno a Minorca abbiamo fatto circa 110 km (senza calcolare i giri a Mahon e per le viuzze di altri paesini), con 1000 metri di dislivello, insomma un bel giro!
Appunti di viaggio:
- Abbiamo viaggiato con la compagnia Trasmediterránea. Un'altra compagnia che fa la stessa rotta è la Balearia.
- Siamo partiti da Port d'Alcudia per Ciutadella, stessa rotta per il ritorno. Altra rotta è da Palma per Mahon.
- Il biglietto andata e ritorno per una persona (le biciclette hanno viaggiato gratis) è stato di 15 euro. Notate bene però che io e il mio bello abbiamo lo sconto per residenti. Il biglietto andata e ritorno per una persona a prezzo pieno in questo periodo con la Tramediterránea è di 60 euro!
- I biglietti si possono facilmente comprare su internet nei siti delle compagnie. Avvenuta la compra abbiamo ricevuto una mail con un link per fare il check-in. Non abbiamo avuto problemi per il check-in dell'andata quello del ritorno invece non ha funzionato per cui una volta arrivati a Ciutadella, prima di partire con il nostro giro, siamo andati a fare il check-in del ritorno negli uffici del porto.
- Siamo andati con le bicicletta da corsa ma abbiamo cambiato i pedali e usato le scarpe da mountain bike che sotto hanno dei tacchetti e rendono più facile il camminare.
8 Comments
Ma che bella giornata!
RispondiEliminaBelle le fotografie che hai fatto, come fossero cartoline!
Aaah, le cartoline che mi piaceva tanto conservare, e che non abbiamo più l'abitudine d'inviare!
D'altra parte adesso il servizio postale e la consegna della posta ora funzionano come funzionano!...
In una giornata come questa... quanta acqua bevete?
Buone, nuove pedalate! (-: Ili
Credo sui 5 litri ognuno durante questo giro...ed altri prima di partire e dopo essere tornati a casa.
EliminaComplimenti per le foto e per il bel giro.
RispondiEliminaGrazie Verbena!
EliminaTi piacciono i paesini con tutte le case bianche?
RispondiEliminaAllora devi andare nel nostro sud, specialmente nelle Puglie!
Ostuni forse è il più famoso proprio per il bianco delle sue case, ma in Puglia tanti, tantissimi altri paesi sono tutti dipinti di bianco!
Il mare azzurro, le case di quel bianco, che col sole, diventa abbagliante...
Di sicuro quelli che amano caldo, sole, mare, scogli, calette... la adorano!
(-: Ili
Sì, è proprio una vergogna che io ed il mio bello ancora non siamo andati in Puglia insieme :-).
Elimina...la stessa foto della scia lasciata al passaggio nell'acqua ce l'ho anche io quest'anno dopo tanti anni sono tornata a Ponza,Palmarola,Ventotene le tre isole che si vedono all'orizzonte dal mare da Terracina...tre perle niente di meno dalle isole greche come dice mia figlia Bellissime Tu ci sei mai stata? Te lo chiedo perché so che sei di Roma ...e lo stesso scatto me lo ha inviato anche mio figlio nella traversata di ritorno del Mar Caspio...ritorno da Uzbekistan con la moto...lo scatto della scia incanta ..scatti da cartolina davvero...
RispondiEliminaP.s. ho fatto melone e menta👍😋
Sai che io alla scia non avevo fatto caso, l'ho notata solo quando tornata a casa ho guardato le foto :-). A me le foto in posa non piacciono e vorrei sempre farmele fare spontaneamente, però eravamo lì e ho visto quel "cassone" dove potevo sedermi e gli ho detto di farmi una foto che sapevo che poi durante il giro in bici non me ne avrebbe fatte :-).
EliminaSe ricordo bene sono stata a Ponza, ma come detto più volte, da giovane evitavo il mare non amandolo affatto e le isole non erano le mie mete favorite.
Amo i vostri commenti!