Oggi siamo andati a Palma per rinnovare la patente di guida del mio bello. Per legge/regolamento europeo quando una patente scade si deve rinnorvare con la patente del Paese di residenza e così il mio bello avrà (forse) una patente spagnola.

Avevamo preso appuntamento già da un bel po', aveva fatto la visita medica e quella psicoattitudinale, fatte le fotografie, riempito il modulo, raccolto tutti i documenti di identificazioni necessari ed eravamo pronti.

Siamo arrivati in largo anticipo, più di mezz'ora prima dell'ora dell'appuntamento. Nella mia testa pensavo "bene magari facciamo in fretta" ed invece una volta entrati scopriamo che malgrado uno abbia un appuntamento si deve comunque prendere un numero per la fila e che questo numero viene rilasciato solo dopo che mancano 15 minuti all'appuntamento, quindi arrivare in largo anticipo non aiuta. 14 minuti rimasti all'appuntamento e prendiamo il numero.

Saliamo un piano e ci mettiamo in attesa delle 10.06, ora dell'appuntamento. Dopo un po' la situazione inizia ad assomigliare a quella vissuta negli uffici della Seguridad Social, una serie infinita di combinazioni questa volta di tre lettere e tre numeri ma mai il nostro. Alle 10.26 chiedo al mio bello se per caso non avessimo preso il numero sbagliato, quello per una pratica diversa dalla nostra e che quindi non sarebbe mai stato chiamato lì dove aspettavamo, perché la gente arrivava, si sedeva e poi usciva il loro numero, mai il nostro. Ma il numero che avevamo era per il cambio di patente, era la pratica giusta. Alle 10.50 i dubbi aumentano, poi finalmente arriva il nostro turno.


L'impiegato prende tutti i documenti, il modulo riempito, la foto, il passaporto SVEDESE, la patente SVEDESE, il permesso di residenza dove c'era scritta nazionalità SVEDESE. Riempie altri fogli, ne fa firmare alcuni al mio bello, mette timbri, fa fotocopie e poi al computer inizia ad inserire numeri, quello del permesso di residenza, del passaporto, della patente. Scuote la testa, scrive ancora qualcosa, poi dice "la Svizzera non risponde", io senza pensare al paese che aveva nominato chiedo "cosa è che deve rispondere?" e lui "confermare che la patente non sia falsa" e allora il mio bello "ma è una patente svedese non svizzera" "a vabbé, la Svezia non risponde" si corregge. Rimaniamo là un po' incerti su quello che stava succedendo, dopo altro digitare al computer e scuotamenti di testa l'impiegato ci dice che dobbiamo tornare un'altra volta. Con il dubbio stampato sulla faccia chiediamo il perché, tornare per fare cosa? e lui di nuovo "perché la Svizzera non ha risposto". Ma insomma! Ha chiesto alla Svizzera di una patente svedese o si sta solo confondendo quando parla con noi?? Insistiamo sul fatto di chiedere alla Svezia e gli facciamo anche notare che la patente svedese ha un numero di patente ed un numero di riferimento, ha indicato il numero giusto?

Un po' innervosito ci fa capire che lui sa fare il proprio lavoro. Naturalmente noi non volevamo metterlo in dubbio ma se lui continua a chiamare Svezia per Svizzera vuoi che non ci sentiamo insicuri?

È finita che non abbiamo risolto nulla. Ora la "Svizzera" ha 45 giorni per rispondere e confermare se la patente sia falsa o meno. In base alla risposta, che naturalmente dovrebbe confermare la non falsità della patente, allora si va avanti con la pratica. La patente del mio bello è scaduta all'inizio di agosto, fino a quando la "Svizzera" non risponde la Spagna non potrà emettere una nuova patente. Una volta avuta la conferma della regolarità della patente svedese allora otterrà una patente provvisoria che è valida solo in Spagna (e noi che dobbiamo fare un viaggio all'estero!) in attesa della patente valida in tutta Europa. Ci vorranno mesi ci ha detto.

Ora la nostra unica insicurezza è se la domanda della conferma della patente sia stata mandata veramente in Svezia che lui chiama Svizzera, perché altrimenti la faccenda si farà ancora più lunga.