Pancake per colazione

agosto 10, 2019

Se qualcuno mi chiedesse cosa mangio per colazione io non saprei che rispondere.

Ogni giorno qualcosa di diverso o quasi ogni giorno. Non ho ancora trovato la mia colazione preferita o perfetta anche se la sto cercando da taaaanto tempo.

Alcune volte la faccio salata, direi il più delle volte, ma in questo periodo che per il caldo sono costretta ad allenarmi subito dopo colazione questa mi rimane sullo stomaco.

Ieri ho mangiato due uova strapazzate, un po' di insalata, pomodoro e peperone. Sono partita per un allenamento in montagna e per cercare di fare il record personale su una salita. Sono riuscita a fare il record ma ad un certo punto della salita ho vomitato una piccola parte della colazione, blehhhhh. Qualcosa di rosso, devono essere stati i pomodori o i peperoni. Vabbé.

Quindi ieri sera mi sono messa alla ricerca di qualcosa di diverso e per stamattina ho pensato ai pancake.

Pancake con farina di mais

Oggi in realtà l'allenamento lo facevo prima di colazione quindi ho preparato l'impasto prima di andare a correre e ho cotto i pancake tornata dalla corsa.

50 gr di farina di grano
4 cucchiaini di farina di mais
1 uovo
1 bicchiere di latte
un pizzico di sale
1 cucchiaino di bicarbonato
sciroppo di agave
olio per cuocerli (io ho usato l'olio di cocco)

In una scodella ho sbattuto l'uovo e aggiunto un po' di sciroppo di agave (se si preferisce si può usare anche lo zucchero)

In un'altra scodella ho mescolato la farina con il pizzico di sale e il latte (qui si può scegliere latte di riso, di avena, di cocco). Ho aggiunto quattro cucchiaini di farina di mais

Ho unito l'uovo sbattuto nella scodella con il miscuglio di farine ed aggiunto il bicarbonato

L'impasto ha avuto modo di riposare mentre sono stata a correre (altrimenti lasciatelo riposare per almeno 10 minuti)

Tornata a casa ho scaldato fino a far diventare bollente una padella, ho aggiunto un po' di olio di cocco e ho cotto i pancake 1-2 minuti per lato

Pancake con farina di mais e sciroppo di agave

Li ho poi "conditi con altro sciroppo di agave e fiocchi di cocco, ma le variazione per il condimento sono infinite :-). Domani li rifaccio :-).

Per una ricetta dei pancake con banana e farina di avena guardate qui.

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10 Comments

  1. Wow, devono essere buonissimi oltre che bellissimi :D

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  2. Il peperone a colazione a Maiorca?!?!?!
    Non sarà che quello, al tuo stomaco, a quell'ora, risulta un po' pesantino?!?!
    Comunque... Brava, brava: sperimenta e inventa sempre cose buone!!! (-: Ili

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  3. Oriana ti chiedo una cosa qui (anche se non è completamente in tema, almeno è una domanda riguardo verdure etc).

    In Svezia (diciamo, Sud-Ovest della Svezia) quali sono la frutta e la verdura locali più comuni?

    Appunto, la trasferta si avvicina, io adoro frutta e verdura ma so che quando sono importate spesso sono non proprio il massimo... spesso le alternative locali sono di qualità migliore... non importa se non c'è tutta la varietà di frutta e la verdura che c'è qui dove sono (hanno veramente tutto, e produzione locale!), ma quando le cose sono fresche a me piacciono di più.

    È giusto per prepararmi e vedere come organizzarmi poi, cosa cucinarmi/prepararmi in insalata/etc.

    Perché, tra l'altro, un punto importante è anche per me risparmiare, visto che dovrò fare su e giù parecchio tra qui e là.

    Quando hai tempo se riesci dammi qualche dritta!

    A me frutta e verdura piacciono tutte, anche i cavoli per dire... l'unica frutta che non sopporto sono i kaki. Penso e ripenso ma non riesco a trovare esempi di frutta o verdura che non mi piacciano...

    Ti ringrazio in ogni caso :D

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    1. No ma dai, mica queste sono "preoccupazioni", te lo dico con il sorriso, stai andando in Svezia mica su Marte :-). C'è tanto altro da preoccuparsi quando si va a vivere in un paese di quel tipo, pensando all'economia io mi preoccuperei di più di quanto la corona svedese perde sull'euro, quello sì che è un disastro, spero non ti abbiano fregato con lo stipendio!

      Allora, se uno sceglie la Svezia sa che frutta e verdura di produzione locale fresca tutto l'anno se la deve scordare, credo che ci sia arrivata anche tu. La stagione "bella" inizia tardi e finisce presto, le scuole ora in agosto ricominciano e l'estate è finita. Naturalmente trovi tutto l'anno frutta e verdura fresca importata e quello che non trovi fresco lo compri surgelato. I sapori che uno conosce è bene tenerli stretti stretti come ricordo che quando azzanni un pomodoro importato che sa di acqua allora sì che ti aggrappi ai ricordi.

      Il posto dove uno si trova non fa differenza per quanto riguarda frutta e verdura, trovi di tutto (importato). Per quanto riguarda le produzioni locali e in piccola scala, quelle che uno direbbe "vado dal contadino per risparmiare" in Svezia non esistono, vai direttamente dal contadino e il prezzo è molto più alto, ma è un prezzo giusto a parere mio, l'ho scritto in questo post , i contadini eko e che lavorano su piccola scala hanno costi maggiori delle grandi produzioni e degli import quindi se uno vuole risparmiare va al supermercato se uno invece vuole fare la cosa giusta va dal contadino e risparmia su altre mille inutili cose che di solito uno compra e che non servono.

      Per 16 anni ho mangiato mele, mele e mele che quelle svedesi sono buone. Poi prugne, prugne e prugne, del mio albero, fragole del mio orto, ribes del mio cespuglio. Poi ogni tanto compravo le banane per variare, che naturalmente di svedese non avevano niente. Quando tornavo in Italia o al sud d'Europa assaggiavo di tutto per non dimenticare.

      Della verdura dai su non se ne deve neanche parlare, che ti devo dire, cercavo di produrre qualcosa da sola. Ma dai insomma che vuoi trovare di fresco e prodotto localmente tutto l'anno lassù, su dai! È una fortuna che ti piacciano i cavoli.

      Una sola dritta, non rimanere incastrata in quel posto, non si invecchia bene là!

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    2. Oriana grazie :)

      Speravo che almeno i cavoli crescessero... tipo, cavoli (che resistono al freddo) patate e boh, qualcos'altro da farci qualcosa...

      Mi leggo il post che linki e forse, all'inizio, mi sa che vado di supermercato allora...

      Che le mele erano buone l'ho visto l'estate scorsa, c'era un tipo di mele (di cui non ricordo il nome, ma avevano il "fondo piatto" e erano rosse e verdi se ben ricordo) che era locale (almeno, dall'etichetta) e mi pareva decente :D

      Visto che viaggerò spesso allora mi sa che mi sfondo di frutta e verdura quando torno qui...

      Grazie grazie :D

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    3. oriana, tu no nuvola si si firma AV su altri blog quando dice idee razziste e di chiusura verso l'immigrazione in italia peró lei é un immigrata in un altro paese

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