Sconfinamento in quattro fasi

aprile 30, 2020

Lo stato di allarme per il coronavirus prosegue (sembra fino al 30 giugno) ma allo stesso tempo dal 2 maggio si parte con quello che viene chiamato "sconfinamento" o alleggerimento del confinamento.

Lo sconfinamento sarà diviso in quattro fasi, fase 0, fase 1, fase 2 e fase 3 e c'è già chi ha scritto che è più facile capire l'ultima stagione di Twin Peaks (che io in realtà non so neanche di che si tratti) che le quattro fasi dello sconfinamento, che effettivamente sono proprio una confusione.

Tutta la Spagna parte dalla fase 0 tranne alcune "province" che cominceranno direttamente con la fase 1. Queste ultime sono tre isole canarie, La Gomera, El Hierro, La Graziosa e una isola baleare, Formentera. Sembra che la governatrice delle Baleari abbia chiesto di far partire dalla fase 1 anche l'isola di Minorca ed eventualmente Eivissa (Ibiza). Per quanto riguarda Maiorca invece si parte, come per il resto della Spagna, dalla fase 0.

La piazza oggi, 30 aprile 2020

Come detto regna un bel po' di confusione su quali esercizi possano aprire, quando, in quale forma e per quanto tempo durante il giorno. Il mio interesse nel capire la situazione si limita a voler comprendere la questione sport, quando possiamo uscire a fare sport? Quali sport sono possibili? In che forma?

Ho letto che da sabato 2 maggio è possibile fare sport in forma individuale senza contatto, tra cui ir en bicicletta, correr, hacer surf, però non nuotare in mare, il che mi mette in confusione, cioè ho capito che è proibito nuotare in mare ma non capisco perché si possa fare surf ma non si possa nuotare, vabbé, una ragione ci sarà. Leggere che si può andare in bicicletta mi aveva reso felice però poi ho letto che si può fare entro un raggio di un chilometro da casa (???), lo stesso per la corsa, ma io tanto a causa del dolore al tallone non posso correre.

Dal 4 maggio invece sembra che si possa andare in bicicletta dove uno voglia, ok allora il 2 e 3 maggio si deve stare vicino casa, poi dal 4 maggio si va dove si vuole. Ora il mio ragionamento sarebbe che per quanto riguarda la trasmissione del virus è più pericoloso costringere un certo numero di persone a correre e andare in bicicletta in uno spazio ristretto che invece permettere allo stesso numero di persone di disperdersi in uno spazio più grande. Ma anche qui ci sarà una ragione, che io non riesco a comprendere, per cui i primi due giorni siano stati programmati in questo modo. Forse hanno paura che uno si sia dimenticato come si vada in bicicletta o come si corra e che allontanandosi troppo poi non si sia più capaci di tornare a casa, dubbio che in realtà ho anche io, mi ricorderò come si va in bicicletta?? :-). Comunque sia, si tratta solo di due giorni in più di attesa, che dopo 49 passati senza poter allenarsi fuori, non pesano poi molto

In spiaggia sembra si possa andare, a meno che uno non abiti a meno di 1 km di distanza, solo a partire dal 8 giugno e mantenendo una distanza di 8-10 metri dagli altri visitatori, a quel punto ancora non si è capito se sarà permesso nuotare.

Poi le altre due cose che più mi interessano sono la riapertura della biblioteca per restituire i due libri che avrei dovuto restituire proprio il giorno dopo l'inizio del confinamento e magari prenderne dei nuovi e quella della motorizzazione per ricominciare con la pratica del cambio targa. Naturalmente in un futuro non troppo lontano devo anche prendere il coraggio a quattro mani e riandare in ospedale per cercare di andare avanti con la questione tallone, che c'ho in questo benedetto tallone che fa sì che solo percorrere i 400 metri per arrivare al supermercato sia doloroso??

Stasera ci sarà un nuovo aggiornamento sulla fase 0, quella che stiamo per cominciare, magari si capirà meglio. Intanto è arrivato un caldo tremendo e oggi andando a fare la spesa oltre a sentire il dolore al tallone ho anche sudato (foto sopra di oggi della piazza assolata). L'estate si avvicina a grandi passi.

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1 Comments

  1. Anche in Italia il 4 maggio si può ricominciare ad uscire e può riprendere qualche attività.
    Ma sono poco chiari sia i limiti di spazio che le attività che possono ripartire.
    Probabilmente, siccome nessuno può sapere quanto può riprendere la diffusione del virus, coloro che decidono devono sì permettere la cauta ripresa delle attività, ma veramente molto gradualmente perché sarebbe grave ritornare alla situazione che appena passata.
    È un grosso, grosso problema!
    Se però, tutti ce la mettiamo tutta per evitare il contagio...
    i rischi si potrebbero ridurre!
    E intanto speriamo che i ricercatori riescano ad avere presto successo! (-: Ili

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