Caduta in bici: lividi, sbucciature ed una costola rotta

settembre 10, 2021

Lunedi 30 agosto sono caduta con la bici.

Allenamento quasi finito, meno di un chilometro da casa, pioggia, una curva, fango ed acqua sull'asfalto e BOOM! Una botta tremenda sul fianco sinistro, un po' di tempo in ambulanza, qualche ora al pronto soccorso e la conferma di una costola rotta, per la precisione la settima sinistra.

In tempo per una foto prima che tagliassero tutto :-(

Che qualcosa non stesse a posto lì sul costato lo avevo capito già mentre seduta per terra aspettavo l'arrivo dell'autoambulnza, mi faceva troppo male, respirare profondamente causava un dolore tremendo, ma nel fondo del mio pensiero speravo che così non fosse. Mi stavo (ormai parlo al passato) preparando per una gara che avrei dovuto fare il 25 di settembre, dopo più di due anni di stop causa virus. La caduta era successa proprio nel periodo sbagliato (se mai ci fosse un periodo giusto per cadere con la bici). Dopo mesi e mesi di allenamento e fatica. Peccato.

In attesa di sapere i "danni"

Naturalmente oltre alla costola rotta mi sono procurata anche lividi e sbucciature. Dopo le prime ore il fianco mi faceva addirittura più male della costola. Per non parlare del collo e della testa.

L'altro ieri ho avuto il controllo con il traumatologo ed ancora speravo nel "miracolo", quello di poter partecipare alla gara. Cadendo avevo anche sbattuto la testa sull'asfalto e rotto il casco ma proprio nella speranza di ancora poter gareggiare sono stata svelta a comprarne un altro.

Con il mio nuovo casco in testa :-)

Il costato mi fa male, davanti, di lato e dietro. Il traumatologo mi ha detto di essere realista, che è normale sentire dolore per le prime 3-4 settimane dopo l'avvenuta rottura, quindi addio gara, almeno quella di settembre, per quella di ottobre deciderò più tardi. L'unica attività fisica che sto facendo è camminare, sono arrivata a superare i 12 km di fila di camminata, se continuo così arriverò a 20 km :-)! Camminare, l'ho sempre detto, mi piace molto. Potrei camminare ore ed ore senza problemi. Spesso mi trovo a parlare da sola, a risolvere situazioni, discutere con la gente :-), fare progetti, tutto tra me e me ma ad alta voce :-).

La cosa buona con le camminate è che riesco a fotografare cose e luoghi che vedevo in bici ma non mi fermavo mai....che andavo di fretta...di fretta chissà poi per cosa! Ed ecco che grazie alla caduta e alle camminate sono riuscita finalmente a fotografare un campo di girasoli :-).

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8 Comments

  1. Mi dispiace tanto, si e vero che non è mai il momento per una caduta in bici, ci stava (per modo di dire) durante lo stop causa virus ma non ora che finalmente vedevi la luce in fondo al tunnel.
    Tanti auguri vedrai che per ottobre sarai pronta
    Un abbraccio ��

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  2. Bentornata ���� però... Mannaggia, no, non ci voleva proprio sta caduta! ��☹️
    Brava che trovi qualcosa di positivo anche nelle situazioni che ti danneggiano ����
    Certo passerà, passerà anche questa però, che rabbia!
    Auguri! Guarisci presto e... In gamba, è! ����
    Ili

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    1. Passerà ma mi sembra metterci un bel po' di tempo :-(.

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  3. ....oh Oriana! Non ci voleva proprio una caduta! Forza e allora vuol dire che scriverai post con ancora più belle foto. Vedi, c'è sempre un lato positivo nelle cose della vita! ;)

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  4. Vedi che a camminare si fa ciò ce non si faceva in bicicletta. Ti auguro di guarire bene e ottimamente. Ciao

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