Riassunto del giovedi - settimana 9
giugno 07, 2018
Venerdi e sabato sera c'era la festa notturna della patata. Parto sempre gasata e torno il più delle volte delusa a casa. Ormai dovrei saperlo, queste cose non mi piacciono poi molto. Troppo casino, troppa gente, un fastidio tremendo. Volevo assaggiare cose gustose e sono rimasta delusa, tanto che dopo due assaggi abbiamo rinunciato e il gelato alla patata non l'ho preso. Sabato sera neanche ci sono andata, non ho fatto neanche la fatica di scendere le scale.
Domenica è stata una storia bagnata, doveva essere il lungo di bici ma data la quantità di pioggia che cadeva abbiamo deciso di accorciarlo, era diventato anche pericoloso che i freni della bici non frenavano più.
Lunedi riposo per me e nuoto per il mio bello, il che vuol dire che siamo andati al mare. Sole, vento e tantissimi turisti, io mentre aspettavo ho studiato e mi sono esercitata sulle coniugazioni dei verbi (spagnoli).
Lunedi riposo per me e nuoto per il mio bello, il che vuol dire che siamo andati al mare. Sole, vento e tantissimi turisti, io mentre aspettavo ho studiato e mi sono esercitata sulle coniugazioni dei verbi (spagnoli).
Martedi sono uscita in bici da sola, provato un nuovo giro, passata di nuovo per Búger e poi continuato fino a Campanet dove mi sono un po' persa, prima di riuscire a prendere la direzione per Pollenca e poi giù verso il mare prima di tornare a casa.
Ieri mercoledi in Svezia era festa nazionale e benchè io stia vivendo in Spagna per quanto riguarda il lavoro seguo il calendario svedese, cioè ieri non ho lavorato.
Ho fatto l'allenamento che vi raccontavo durante il riassunto della settimana 5, quello che mi piace. Volevo fare un test di corsa e vedere dove mi trovo. Non sto facendo molti allenamenti di corsa, la spalla duole e la corsa è pesante. Ma da qualche punto devo pur ricominciare e sapere che velocità reggo per poi programmare di aumentarla e aumentare i km è un buon punto di partenza. Abbiamo preso la bici per andare allo stadio di atletica di Pollenca.
Abbiamo allungato e pedalato per 45 minuti, poi cambiato le scarpe e cominciato l'allenamento di corsa, 200 m, 400 m, 600 m, 800 m, 1000 m e poi giù, 800 m, 600 m, 400 m, 200 m. Un totale di 5 km di lavori ad una media di 4 min 6 sec/km. Pensavo fossi in condizione peggiore. Da qui parto per cercare di migliorare. Abbiamo cambiato di nuovo le scarpe e via in bici verso casa. Amo questo tipo di allenamenti, due ore divertenti di lavoro :-).
Oggi, giovedi, avevo una commissione da fare e fatta quella ho deciso di entrare in un parco che avevo attraversato già una volta e visto degli orti, mi chiedevo se fossero orti urbani, se uno può prendere in affitto del terreno per coltivarlo, ho visto che ci sono alcuni pezzi abbandonati.
Ma non ho trovato informazioni, potrei chiedere al comune ma non sono sicura di voler fare il passo di ricominciare a coltivare. Ci penso spesso, so quanto lavoro e tempo richiede. In Svezia uscivo in giardino e facevo, qui dovrei uscire di casa e fare un pezzo di strada e probabilmente portare con me gli attrezzi perché lì non ho visto casette dove riporli, mi conosco troppo bene, non funzionerebbe. Qualcosa mi dice che rimarrà un pensiero in cui perdermi e sognare ;-).
Abbiamo allungato e pedalato per 45 minuti, poi cambiato le scarpe e cominciato l'allenamento di corsa, 200 m, 400 m, 600 m, 800 m, 1000 m e poi giù, 800 m, 600 m, 400 m, 200 m. Un totale di 5 km di lavori ad una media di 4 min 6 sec/km. Pensavo fossi in condizione peggiore. Da qui parto per cercare di migliorare. Abbiamo cambiato di nuovo le scarpe e via in bici verso casa. Amo questo tipo di allenamenti, due ore divertenti di lavoro :-).
Oggi, giovedi, avevo una commissione da fare e fatta quella ho deciso di entrare in un parco che avevo attraversato già una volta e visto degli orti, mi chiedevo se fossero orti urbani, se uno può prendere in affitto del terreno per coltivarlo, ho visto che ci sono alcuni pezzi abbandonati.
Ma non ho trovato informazioni, potrei chiedere al comune ma non sono sicura di voler fare il passo di ricominciare a coltivare. Ci penso spesso, so quanto lavoro e tempo richiede. In Svezia uscivo in giardino e facevo, qui dovrei uscire di casa e fare un pezzo di strada e probabilmente portare con me gli attrezzi perché lì non ho visto casette dove riporli, mi conosco troppo bene, non funzionerebbe. Qualcosa mi dice che rimarrà un pensiero in cui perdermi e sognare ;-).
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