Pezze celesti
gennaio 28, 2019
E così ho usato il gomitolo di cotone celeste per fare le pezze. 48 grammi e mi sono venute fuori due pezze più grandi e tre più piccole.
La prima che avevo fatto ve la ho mostrata qui. L'ho usata e sono rimasta soddisfatta. La uso, appena mi sembra troppo sporca la lavo e la metto ad asciugare al sole, in poco tempo è pronta per essere riusata. Mi piace. Le pezze comprate dopo un po' mi fanno schifo, si sporcano velocemente e anche se cerco di lavarle non mi danno una sensazione di pulizia. Dovrei cambiarle più spesso di quello che faccio ma non si può stare a buttare una pezza ogni settimana.
Ho fatto quelle più piccole per sostituire la pezza con cui lavo i piatti, sapete quella più cicciottella che ha un lato che raschia un po', a me in realtà quel lato non serve perché per raschiare uso uno spazzolino. E sì, quella fa proprio schifo, la butterei ogni volta dopo averla usata, ma come detto non si può.
Dopo aver usato la prima pezza già da un po' posso dire che forse un aspetto negativo è che non assorbe l'acqua bene come le pezze comprate, non so se dipenda dal tipo di cotone o del punto usato. Ora provo anche le altre e vediamo se va meglio.
Gli aspetti positivi sono molti, primo elimino uno degli articoli "usa e getta quasi subito", spero queste pezze durino molto. Se una si sporca eccessivamente, anche se sono passati solo due giorni dal suo primo utilizzo ne tiro fuori un'altra. Si lavano facilmente a mano e se messe al sole si asciugano velocemente, voglio anche provare a "cuocerle" per ammazzare un po' di tutto :-).
Altro lato positivo è che per farle si possono usare avanzi di cotone e sono anche un'occasione per imparare nuovi punti e far venire nuove idee di cosa sferruzzare. Per esempio, il punto della seconda pezza grande mi piacerebbe anche per uno scaldacollo o per dei guantini leggeri per la primavera :-).
Allora mi appunto qui sotto come le ho fatte.
Tutte le pezze sono lavorate con i ferri 4 mm e con il filato Cotton Eco di Schachenmayr nomotta.
Le due pezze grandi:
1. Per quella di sinistra come vi ho già detto ho seguito il modello della pezza Rut del blog svedese Hildurs Barnbarn che poi ho scoperto essere chiamato punto canestro. Ho montato 36 maglie ed è venuta circa 17x17 cm grande.
2. Per quella di destra ho usato delle coste doppie diagonali: ho montato 36 maglie venuta di dimensioni 17x17 cm
Le tre pezzette piccole:
1. Quella di sinistra l'ho fatta con un punto di maglie multiple di 2+1 per cui ho montato 21 maglie. La dimensione mi è venuta di 10x12 cm grande.
2. Per quella al centro ho usato il punto grana di riso, ho montato 20 maglie ed è venuta 10x10 cm grande.
3. Per quella di destra ho usato un tipo di maglia rasata striata. Ho montato 21 maglie ed è venuta circa 9x10 cm grande.
Ora passo al cotone di un altro colore :-).
La prima che avevo fatto ve la ho mostrata qui. L'ho usata e sono rimasta soddisfatta. La uso, appena mi sembra troppo sporca la lavo e la metto ad asciugare al sole, in poco tempo è pronta per essere riusata. Mi piace. Le pezze comprate dopo un po' mi fanno schifo, si sporcano velocemente e anche se cerco di lavarle non mi danno una sensazione di pulizia. Dovrei cambiarle più spesso di quello che faccio ma non si può stare a buttare una pezza ogni settimana.
Ho fatto quelle più piccole per sostituire la pezza con cui lavo i piatti, sapete quella più cicciottella che ha un lato che raschia un po', a me in realtà quel lato non serve perché per raschiare uso uno spazzolino. E sì, quella fa proprio schifo, la butterei ogni volta dopo averla usata, ma come detto non si può.
Dopo aver usato la prima pezza già da un po' posso dire che forse un aspetto negativo è che non assorbe l'acqua bene come le pezze comprate, non so se dipenda dal tipo di cotone o del punto usato. Ora provo anche le altre e vediamo se va meglio.
Altro lato positivo è che per farle si possono usare avanzi di cotone e sono anche un'occasione per imparare nuovi punti e far venire nuove idee di cosa sferruzzare. Per esempio, il punto della seconda pezza grande mi piacerebbe anche per uno scaldacollo o per dei guantini leggeri per la primavera :-).
Allora mi appunto qui sotto come le ho fatte.
Tutte le pezze sono lavorate con i ferri 4 mm e con il filato Cotton Eco di Schachenmayr nomotta.
Le due pezze grandi:
1. Per quella di sinistra come vi ho già detto ho seguito il modello della pezza Rut del blog svedese Hildurs Barnbarn che poi ho scoperto essere chiamato punto canestro. Ho montato 36 maglie ed è venuta circa 17x17 cm grande.
2. Per quella di destra ho usato delle coste doppie diagonali: ho montato 36 maglie venuta di dimensioni 17x17 cm
- Primo ferro - due maglie a dritto e due maglie a rovescio per tutto il ferro
- Secondo ferro - due maglie a rovescio e due maglie a dritto per tutto il ferro (che sarebbe a dire lavorare le maglie al contrario di come si presentano)
- Terzo ferro - una maglia a rovescio, due dritte, una a rovescio. Ripetere queste quattro maglie fino alla fine del ferro
- Quarto ferro - una maglia a dritto, due a rovescio, una a dritto (che sarebbe a dire lavorare le maglie come si presentano). Ripetere queste quattro maglie per tutto il ferro
- Quinto ferro - due maglie a rovescio e due maglie a dritto
- Sesto ferro - due maglie a dritto e due maglie a rovescio (che sarebbe a dire lavorare le maglie al contrario di come si presentano)
- Settimo ferro - una maglia a dritto, due maglie a rovescio, una maglia a dritto.
- Ottavo ferro - una maglia a rovescio, due a dritto e una a rovescio (che sarebbe a dire lavorare le maglia come si presentano). Ripetere queste quattro maglie per tutto il ferro.
Le tre pezzette piccole:
1. Quella di sinistra l'ho fatta con un punto di maglie multiple di 2+1 per cui ho montato 21 maglie. La dimensione mi è venuta di 10x12 cm grande.
- Primo ferro - tutte le maglie a dritto
- Secondo ferro - tutte le maglie a rovescio
- Terzo ferro - tutte le maglie a dritto
- Quarto ferro - tutte le maglie a rovescio
- Quinto ferro - una maglia a dritto e una a rovescio
- Sesto ferro - una maglia rovescio e una maglia a dritto
- Primo ferro - una maglia a dritto una a rovescio
- Secondo ferro - una maglia a rovescio, una maglia a dritto
3. Per quella di destra ho usato un tipo di maglia rasata striata. Ho montato 21 maglie ed è venuta circa 9x10 cm grande.
- Primo ferro - 1 maglia al dritto e una maglia passata al rovescio con il filo tenuto su dritto del lavoro
- Secondo ferro - tutte le maglie lavorate al rovescio
Ora passo al cotone di un altro colore :-).
4 Comments
Ottima idea Oriana! Devo farne anche io qualcuna! Forse l'assorbenza dipende dal tipo di cotone, ma penso comunque che sia normale. Siccome non so se da qualche parte ho avanzi di cotone, mi sa che sabato al mercato ne cerco qualcuno. Chè ogni tanto qualche gomitolo che è avanzato lo fanno a poco e così, magari sarà anche economico (è chiaro che se gli avanzi sono meno....dispendiosi!). Grazie per le dritte e...oltre ad allenarti con la bici....allenati anche con l'uncinetto. Non te ne pentirai! :)
RispondiEliminaSecondo me, l'assorbenza dipende dal tipo di cotone ma anche dal punto. Se è non troppo fitto è meglio perchè dovrebbe assorbire l'acqua più velocemente, più facile lavarle e più veloce farle asciugare.
RispondiEliminaProvaci a farne un paio più rade.
Poi, quando sarai diventata brava anche con l'uncinetto, avrai altre bellissime soddisfazioni!
Buon lavoro! (-: Ili
Sono bellissime tutte, dovrei provare a farle all'uncinetto.
RispondiEliminaMi piace! ciao!
RispondiEliminaAmo i vostri commenti!