La data fittizia!

ottobre 14, 2019

Siamo senza copertura sanitaria pubblica, come vi ho raccontato più volte, e per risolvere la situazione abbiamo stipulato un'assicurazione sanitaria privata e abbiamo scelto la "formula" più cara, quella che dovrebbe coprire tutto.

Sono fermamente convinta che un'assicurazione sanitaria privata non risolva tutte le situazioni, non quando le cose si fanno complicate e che può funzionare come complemento a quella pubblica ma che da sola è un rischio (vedi per esempio il fatto che le medicine devi pagarle a prezzo pieno non importa quale sia la patologia che ti affligge). Comunque sia, per noi ora questa è la situazione, non abbiamo i requisiti per la copertura sanitaria pubblica, punto.

Durante un controllo di routine mi dicono che devo fare una risonanza magnetica per controllare una cosa di cui non sono sicuri. Mi danno la richiesta e mi dicono di prendere appuntamento.

Lasciato il medico vado direttamente allo sportello per gli appuntamenti e cerco di prenderne uno. Era luglio, la ragazza allo sportello guarda le mie "carte" e mi dice che per la risonanza magnetica (RM) ho tre mesi di carenza, cioè come nuovo assicurato, assicurato solo da qualche settimana, devo aspettare un tempo più o meno lungo prima di poter fare alcuni esami e per la RM i mesi sono tre.

Apro parentesi (è questo che intendo, l'assicurazione privata ha le sue regole e fa il suo gioco. Stipuli un'assicurazione privata, paghi ogni mese e allo stesso tempo devi sperare che non ti succeda niente per, in alcuni casi e per alcuni esami, anche 10-12 mesi. E poi alcune "cose", che uno spera non succedano, non le copre affatto. Ma così stanno le cose, firmi, dovresti essere consapevole delle regole scritte in decine di pagine del contratto, loro gestiscono il gioco e come detto sopra tu devi solo sperare che vada tutto liscio) ho chiuso la parentesi.

La ragazza mi dice inoltre che per fare una RM devo ottenere un'autorizzazione dall'assicurazione. Questa cosa mi sembrava assai strana dal momento che non sono io a dire di voler fare una RM ma è il medico che ritiene che debba farla. Ma sembra che le cose stiano così, i medici dell'assicurazione privata possono valutare il caso in un altro modo e non darti l'autorizzazione a fare l'esame richiesto ed in quel caso, non avendo la copertura pubblica, dovrei farla privatamente.

Mi spiega che posso chiedere l'autorizzazione direttamente per internet e poi una volta ottenuta, se ottenuta, posso prenotare per fare la RM. Se non ottengo l'autorizzazione mi dice che posso comunque fare la RM lì pagando però 270 euro.

Apro parentesi (a quel punto mi ero detta che se non avessi ottenuto l'autorizzazione avrei cercato un altro posto per fare la RM perché già ogni mese pago a loro una quota che dovrebbe coprire tutto, poi che succede loro non mi danno l'autorizzazione e devo pagare extra sempre a loro per fare quello che i loro medici mi dicono dover fare e che gli altri loro medici non mi danno l'autorizzazione a fare, vabbé avete capito, avrei cercato un altro posto) ho chiuso la parentesi.

Salendo al Col du Galibier

Arriva settembre. Dopo tre mesi e un giorno, una domenica, mi metto al computer ed inizio a lavorare alla richiesta per l'autorizzazione. Faccio la foto alla richiesta che mi aveva dato il medico, carico il file, compilo con i dati richiesti, scrivo di che si tratta e poi compare la domanda di dove e quando devo fare la RM. La cosa mi stupisce perché la ragazza allo sportello mi aveva detto che per prenotare dovevo aver prima ottenuto l'autorizzazione e qui invece mi dicono che per richiedere l'autorizzazione devo già avere una data dell'esame. Lascio il campo vuoto e clicco su avanti. Niente, non si può andare avanti, se non si indica il giorno dell'esame non si può mandare la richiesta di autorizzazione.

Mi guardo intorno sulla pagina, vedo se c'è un altro modo per evitare di indicare la data, non trovo niente, c'è un numero di telefono per chiedere aiuto ma funziona solo durante i giorni lavorativi, guardo bene tutto, ogni angolo della pagina, ogni "bottone", cerco il modo di salvare quello che già avevo compilato ma niente. Non resta altro che chiudere la pagina, aspettare il giorno dopo, compilare di nuovo tutto e chiamare il numero indicato.

Il lunedi ricomincio tutto, arrivata al campo dove indicare la data prendo il telefono e telefono.

Digito, usando la tastiera dei numeri, tutto quello che mi chiedono e alla fine arriva la tanto attesa e temuta musichetta, mi hanno messo in fila! E aspetto!

Alla fine, proprio alla fine, quando ormai pensavo non mi attendessero più, risponde dall'altro capo di un filo invisibile ma sicuramente luuuunghiiissiiiimooo una signora dalla voce stanca e provata. Non un buon segno. Spiego il mio "problema" e lei scocciata "E CHE PER QUESTO STAI A CHIAMARE? METTI UNA DATA FITTIZIA!"

Non ho avuto neanche la risposta pronta. Ho messo una data fittizia! In fondo l'unica cosa che mi interessa e che alla fine è importante è che "io speriamo che me la cavo :-)"

Scendendo dal Col du Galibier

Queste due foto le ho scovate su internet poco tempo fa, sono io :-). Questa estate in Francia salendo e poi scendendo verso e dal Col du Galibier 2642 m c'era un fotografo a bordo strada che faceva foto a chi passava. Ero felice malgrado la faticaccia e sono felice ora guardandole, speriamo mi portino fortuna :-)!

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