Madrid in due giorni!

ottobre 11, 2019

Se avete controllato il mio Instagram allora sapete che siamo stati a Madrid. Ci sono bastati due giorni, ieri e l'altro ieri, ed una notte...come già detto non siamo proprio amanti delle grandi città e se possibile, quando ci andiamo, facciamo visite veloci...ed il più delle volte con dolori tremendi, che di camminare ne facciamo tanto e i dolori si sentono un bel po' :-).

Come vi avevo raccontato quando siamo andati a Menorca, come residenti a Maiorca abbiamo 75% di sconto sul costo dei biglietti in nave ed aereo per e da la penisola e per e da le isole spagnole. Aprofittando di questo e del fatto che siamo in autunno e le temperature anche a metà giornata sono sopportabili abbiamo deciso di arrivare a Madrid ed iniziare la scoperta della penisola iberica.

Due giorni (9 e 10 ottobre 2019, così non lo dimentico :-)) nella capitale spagnola, per la prima volta, ci sono bastati per vedere tutto quello che si "deve" vedere...esclusi i musei.

Abbiamo trovato una Madrid ordinata, pulita, ben organizzata, con edifici molto belli e appartamenti privati con balconcini pieni di piante. Una Madrid piena di sole, di turisti, di madrileni e non e di...italiani! Ma quanti italiani ci sono o la visitano?? Si sentiva parlare italiano ovunque!

Caldo di giorno e anche di sera, credo la sera sia stata più calda delle ultime vissute a Mallorca. La mattina invece ha fatto un bel po' fresco per poi dopo qualche ora regalarci un'altra giornata calda.

Abbiamo camminato tantissimo! Mangiato a casaccio e dormito poco. Ma alla fine siamo sopravvissuti a questa avventura e ieri pomeriggio, mentre tornavamo a casa, ci siamo detti che sì, due giorni sono sufficienti per i nostri gusti :-).

Metto qua sotto il nostro itinerario, che magari qualcuno vuole copiarlo :-) ed allo stesso tempo io non lo dimentico.

Itinerario di un giorno per visitare Madrid

GIORNO 1

Arriviamo in città verso le 10, ci accoglie un bellissimo sole, temperature alte (30 gradi) ma sopportabili. In questo primo giorno facciamo circa 29000 passi, secondo il mio telefono...come ho fatto a vivere senza un cellulare fino al 2017 mi domando :-)!

1. Arrivati alla stazione dei treni Atocha Renfe ci siamo diretti, zaino in spalla, al Real Jardín Botánico.

Foto: L'ingresso del Real Jardín Botánico a Madrid

Il biglietto di ingresso al solo giardino è costato 4 euro a testa. Questo ci ha dato l'accesso anche al bar, al negozio e ai servizi igienici naturalmente, ma non alla mostra, per vedere anche quella si doveva comprare il biglietto di 6 euro...ma noi non eravamo interessati.

Passiamo due ore girovagando tra una grande varietà di alberi ma poche piante in fiore.


Probabilmente la primavera sarebbe un periodo più adatto per godere delle fioriture anche se qualcuna siamo comunque riusciti a vederla e la mia felicità è stata fotografata insieme alla pianta:-).


2. Lasciato il giardino entriamo nel vicino parco cittadino Parque De El Retiro. E che bel parco! Così bello che il giorno dopo passiamo alcune ore alla scoperta di esso.


3. Usciti dal parco ci troviamo a Placa de la Independencia e ammiriamo la Puerta de Alcalá e scattiamo la classica e scontata foto che ogni turista deve scattare.

Foto: L'ingresso del Real Jardín Botánico

4. Da Puerta de Alcalá ci spostiamo al rondello successivo per vedere la Fuente de Cibeles e lì via a scattare un'altra foto, perché, voglio dire, anche io ci sono stata e che non faccio la foto?

Io fotografando la Fuente de Cibeles

E che poi la foto, che a malapena mostra quello che ho fotografato, non la metto qui sul blog?! Qui sotto la Fuente de Cibeles in mezzo al rondello in mezzo al traffico.

Fuente de Cibeles in mezzo al traffico

5. Lasciato il rondello, ormai affamati, ci dirigiamo verso Calle Gran Vía dove pensavamo di poter mangiare (poveri illusi!) e dato che avevamo un alloggio prenotato in una delle vie lì intorno volevamo anche fare il check-in (ci avevano detto dopo le 15) e poter finalmente lasciare gli zaini che, anche se non pesanti, avevano cominciato a farci andare a spalle curve.

Una facciata nella via dove alloggiamo

6. Più o (molto) meno rifocillati (vi racconto in un altro post) e lasciati gli zaini nell'alloggio (poi vi racconto nel post del cibo :-)) usciamo di nuovo, con uno zainetto più piccolo direzione Puerta del Sol.

Foto: La statua equestre di Carlo III - Madrid

Sinceramente, di nuovo o ancora affamati e alla ricerca di cibo, siamo un po' distratti e ci lasciamo sfuggire "cose" che ogni turista, giusto in questo luogo, deve fotografare e l'unica foto fatta è stata questa sopra, alla statua equestre di Carlo III, poco male ci torniamo il giorno dopo.

7. Prendiamo Calle Mayor e ci ritroviamo a Plaza Mayor ed indovinate cosa? Scattiamo la foto.

Io a Plaza Mayor

Ci giriamo intorno e ci gira la testa, osserviamo, leggiamo e poi continuiamo il nostro cammino direzione...

8. ...Mercado de San Miguel!

Foto: Mercado de san miguel a Madrid

Avevo letto di questo mercato al coperto che non è il classico mercato dove comprare frutta e verdura (ahhh magari!!) ma un posto dove dove poter mangiare, soprattutto tapas! Benedette tapas! Tapas a prezzi turistici!! Paghi tanto e mangi poco. Poi vi racconto nel post del cibo :-).

9. Lasciato il mercato passiamo Plaza de La Villa...

Foto: Plaza de la Villa - Madrid

10. ...e arriviamo al Palacio Real de Madrid. Il gigantesco Palazzo Reale!

Foto: Il palazzo reale a Madrid

Con 3418 stanze! Ed una coda lunghissima per entrarvi! E a noi piace camminare e non stare in coda per cui continuiamo il nostro cammino, direzione...

11. ...Templo de Debod, un tempio dell'antico Egitto che nel 1968 venne regalato dall'Egitto alla Spagna come ringraziamento...bla, bla bla...potete leggerlo se vi va.

Foto: Il Tempio di Debod a Madrid

Il tempio si può visitare gratuitamente, c'era anche qui la coda e un controllante che ogni tanto lasciava passare le persone. Abbiamo letto che possono visitarlo al massimo 30 persone a volta e che è possibile fermarsi all'interno del tempio per 30 minuti. Vedendo la coda e facendoci due calcoli per il tempo di attesa ci siamo detti ridendo "la prossima volta" e ci siamo incamminati verso altre mete.

Lasciato il Tempio ed il parco che lo circonda girovaghiamo per strade più o meno conosciute, osserviamo, commentiamo e poi ritorniamo a Calle Gran Vía (punto 5 nella carta), vediamo un supermercatino, compriamo qualcosa da bere, ci sediamo su una panchina a guardare la gente, entriamo in alcuni dei tremendi negozi fast fashion che invece dovremmo evitare e boicottare e poi cerchiamo e troviamo un posto dove cenare. La vita notturna con le attività più o meno belle che porta ha inizio e noi dopo le 10 ma forse più verso le 11 della sera torniamo al nostro alloggio, soddisfatti e doloranti dopo una giornata cominciata alle 5 del mattino!


GIORNO 2

Avevamo controllato le previsioni e sapevamo che la mattina sarebbe stata fresca e nuvolosa con soli 13 gradi. Poi durante la giornata il sole ha fatto capolino e abbiamo goduto del dolce calore madrileno. La mattina mi infilo dentro il golfino, mi arrotolo un foulard tra testa e spalle ed usciamo per la colazione. Torniamo all'alloggio, prendiamo gli zaini ed il nostro secondo giorno a Madrid può iniziare. Giorno in cui poi il telefonino mi farà sapere che abbiamo fatto circa 20000 passi.

1. Torniamo a Puerta del Sol (numero 6 nella carta di ieri) per vedere e fotografare quello che a causa della fame non avevamo visto e fotografato il giorno prima. La statua simbolo di Madrid, l'orso e il corbezzolo.


E approfitto anche per cominciare la giornata mettendo i piedi al Km. 0 e domandandomi quanti km avrei fatto durante la giornata.


2. Da Puerta del Sol prendiamo Calle de Alcalá osservando la gente che percorre la strada insieme a noi o contro di noi :-) e arriviamo a Fuente de Cibeles (punto 4 di ieri). E così la vedo dall'altro lato e posso fotografare il bel Palacio de Cibeles che è sede delle poste, del comune e di altro.


3. Proseguiamo verso il bellissimo Parque de El Retiro (punto 2 di ieri), intanto esce il sole, e arrivata alla meta la prima cosa che faccio è sedermi su una panchina nella speranza di far passare un dolore tremendo al polpaccio.  Resto lì un pochino e...


...e poi inizia la visita durata ore a questo bellissimo parco cittadino.


E di questo parco, del suo roseto e del giardino reale vorrei parlarvi e mostravi le foto in un altro post. Vediamo se ce la faccio :-). Qui un assaggio della zona con le rose, fantastica!

La rosaleda nel Parque de el Retiro - Madrid

Entriamo ed usciamo da questo parco più volte per vedere le zone intorno e trovare da mangiare ma ogni volta rientriamo fino a quando nel pomeriggio lo lasciamo definitivamente e soddisfatti lasciamo anche Madrid per tornare a casa!


E qui sotto quello che volevo vedere e fare e che non abbiamo visto e fatto

1. Visitare la stazione ferroviaria Atocha dove, da quanto ho letto, si trova un bel giardino tropicale e che abbiamo "perduto" quando siamo arrivati a Madrid

2. Visitare Plaza de Espana. Ci siamo passati ma a causa dei lavori di ristrutturazione non abbiamo visto molto

3. Mangiare il "famoso" panino con calamari

4. Andare in un negozio di lana di cui mi ero appuntato l'indirizzo ma che non abbiamo fatto in tempo

5. Visitare (forse) il Museo del Prado...neanche ne sono tanto sicura ma lo avevo comunque messo nella lista

6. Prendere la teleferica per vedere parte di Madrid dall'alto

Quello che vorrei ancora raccontarvi (se ne avrò la forza di scrivere)

1. Come arrivare, cosa mangiare, dove alloggiare o meglio come ci siamo arrivati, cosa abbiamo mangiato, dove abbiamo alloggiato

2. Il giardino reale e il parco del Retiro


Quello che ho capito guardando le foto di questo viaggio

che è ora di TAGLIARMI I CAPELLI!! :-)

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