Mercatino dell'usato

febbraio 08, 2020

E così oggi sono tornata a vendere al mercatino dell'usato a Port d'Alcudia.

È organizzato dai proprietari (inglesi) di un bar. Durante parte dell'autunno e per tutto l'inverno, quando qui non è stagione turistica, o almeno non quella del turismo di massa, il bar resta chiuso ed il sabato mattina dalle 8.30 alle 13.30 mettono a disposizione il grande patio con piscina per il mercatino dell'usato.

Non si deve prenotare il posto, basta arrivare e mettersi dove c'è spazio, partecipare costa 2 euro e se si è disposti a vendere a poco si vende molto. Sono riuscita a vendere sia sabato scorso che oggi.

Mercatino dell'usato a Port d'Alcudia

Ho capito che vendere indumenti/vestiti e scarpe (anche se un paio di scarpe ed alcune magliette sono riuscita a venderle) è difficilissimo soprattutto per le taglia, più volte oggi mi è stato chiesto se ho solo cose "così piccole" o scarpe così grandi :-). Ora io non credo di essere così minuscola ed avere piedi da gigante però è anche vero che molte donne sono più abbondanti di me e hanno piedi piccoli :-).

Gli zaini sono andati "a ruba", ne avevamo molti, soprattutto zaini delle varie gare di triathlon che abbiamo fatto e che fanno parte del pacco gara. Sembra che il fatto che ci fosse il nome della gara su di essi non abbia disturbato affatto, li ho venduti.

Mercatino dell'usato a Port d'Alcudia

Ho venduto anche un tappeto dei tre tappeti che avevamo. Sono nuovi e mai usati. L'appartamento che abbiamo comprato era nuovo, nessuno ci aveva abitato prima di essere venduto ed in occasione della vendita era stato fatto lo styling di esso. Poi tutte le cose sono state lasciate nell'appartamento e così noi oltre ad essere diventati proprietari dell'appartamento abbiamo anche "ereditato" tutto l'arredamento...che in realtà ci ha fatto molto comodo dal momento che poi abbiamo dovuto comprare pochissimo per riuscire a viverci comodamente :-).

Vi ho già raccontato in questo post come la penso sui tappeti qui a Maiorca. Io ed il mio bello siamo arrivati ad un compromesso e deciso di avere un solo tappeto, quello sotto il divano, gli altri li ho tolti subito e messi in un armadio. Ora, dopo quasi due anni a Maiorca, è arrivato il momento di liberarsene. Il più grande sono riuscita a venderlo.

Ho venduto un po' di altre cose e le due giornate sono state produttive sia dal punto di vista economico che per quello che è l'obiettivo principale, possedere il meno possibile e soprattutto eliminare quello che non ci serve e che non utilizziamo.

Per ora ho lasciato quello che resta in macchina, vediamo se il prossimo sabato ci riprovo.

You Might Also Like

4 Comments

  1. Tu sei una sportiva e allora magari più magra di altre persone lo sei. Hai più spazio ora in casa. Appena sposata avevo messo tappetti un poco dappertutto specie nella stanza da letto perchè per terra abbiamo solo mattonelle. Ma il marito ci passava ugualmente sopra con le scarpe, alla fine dopo poco ho tolto tutto. Meno da pulire. Buona domenica.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ti capisco, già solo pulire quel tappetone che abbiamo è una faticaccia. In inverno non lo possiamo lavare perché non si asciugherebbe mai così dobbiamo aspettare la primavera e poi di nuovo prima che arrivi l'inverno. Non voglio altri tappeti in casa, proprio no!

      Elimina
  2. Cavolo sono passati già due anni! Avrei tanto bisogno di partecipare come venditrice ad un mercatino così. Vorrei alleggerirmi dagli oggetti, che sono troppi!! Troppissimi. Troppissimissimi. Insomma troppi. 😉

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non mi ci far pensare, il tempo vola!...e gli oggetti restano se uno non se ne libera :-).

      Elimina

Amo i vostri commenti!