Stamattina sono andata al centro sanitario per la prima seduta di fisioterapia. La spalla è migliorata molto ma non posso fare la rotazione posteriore, cioè portare il braccio dietro la schiena, per cui questa volta si lavora su quello.

Quando vado al centro sanitario passo sempre per un "parc" così lo chiamano. Ma quando io penso al parco penso all'erba, i sentieri, gli alberi, gli uccellini, gli scoiattoli, e le cacche di cane per terra. In questo parco manca tutto tranne che le cacche di cane. Questo parco è un parco mattonellato e con rettangoli di terra.

E a me questi rettangoli di terra sembrano degli orti urbani, anzi ne sono quasi sicura.

Stamattina non c'era ancora nessuno ma alcune volte trovo gente a lavorarci e alcuni appezzamenti credo siano utilizzati dalle scuole, perché ci vedo molti bambini con quelli che credo essere gli insegnati. Imparano come coltivare e sicuramente raccolgono anche i frutti.



Li guardo e penso al mio orto in Svezia. Mi verrebbe proprio voglia di prendere un pezzo di quella terra e mettere su il mio orto urbano. Ma so il lavoro che ci vuole, credo che qui sia difficile tanto quanto in Svezia, lì per il freddo, qui per il troppo caldo e la mancanza di acqua...e per me ora anche la mancanza di tempo. Credo rimarrà uno di quei progetti che non porterò avanti, in fondo ce ne sono tanti altri che realizzo :-).