70 km con la bici di triathlon

novembre 13, 2019

Ieri, dopo due giorni di pioggia, abbiamo avuto una fantastica giornata di sole. Oggi piove di nuovo.

Ho approfittato per fare un allenamento in bicicletta e sono uscita con quella da triathlon.

Ad ottobre ci siamo detti di cercare, durante tutto l'autunno e l'inverno, di uscire una volta a settimana con la bici di triathlon. Per abituarci alla posizione. Non è una bicicletta con cui mi sento comoda, ma è la bicicletta che uso per le gare di mezzo ironman o distanza media. E proprio per il fatto di non trovarmi comoda ho deciso di usarla più spesso e vedere se riesco a trovare una posizione che mi permetta di non soffrire tutto il dannato tempo.

Qui (la seconda foto) potete vedere come sto su quella bicicletta. La mia posizione è molto lontana dalla posizione ideale (più aerodinamica) ma più giù non riesco ad andare. Il problema credo sia che sono troppo legata, non sono per niente elastica, non mi piego senza che i muscoli tirino da morire. È sempre stato così, fin da bambina, faccio esercizi di allungamento ma niente, non miglioro. Mi hanno consigliato di fare yoga, non so, credo che lo yoga per allungare i muscoli sia come gli esercizi che faccio io in casa. Ma forse la soluzione giusta è solo usare di più quella bicicletta, più la uso, più è facile che trovi la posizione giusta. Portare il bacino più avanti, i gomiti più avanti, le spalle più giù. Vediamo.

Tornando a ieri, bel tempo, sole, caldo decido per "soli" 70 km (la frazione di bicicletta della distanza media/mezzo ironman è di 90 km) e mi dirigo verso il percorso della gara Ironman 70.3 Mallorca.

Vado e torno sulla stessa strada. Passo per la Baia di Pollenca...

Baia di Pollenca, 12 novembre 2019, Maiorca

...e poi arrivo ai piedi del Coll de Femenia, dove ufficialmente comincia la salita che porta in montagna, anche se in realtà tutta la strada dalla Baia di Pollenca al cartello è già in leggera salita. La stessa salita che poi si fa in gara.

Ai piedi di Coll de Femenia, 12 novembre 2019

Mi fermo lì sotto, al cartello, giro la bici e ritorno sulla stessa strada passando di nuovo per la Baia di Pollenca.

Foto: Baia di Pollenca, 12 novembre 2019, Maiorca

Sono stati 70 km scomodi, non sono riuscita ad andare veloce come volevo, per molti km non ho tenuto la posizione bassa sul manubrio. E arrivata a casa ho sentito un senso di liberazione, l'allenamento era finito, finalmente. La prossima settimana ci riprovo :-).

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2 Comments

  1. Bellissima giornata, specialmente dopo giorni di pioggia!
    La rigidità della "schiena"? Io penso che gli esercizi sono importanti, ed è importantissimo insistere però, può darsi pure che è la conformazione delle vertebre e della colonna vertebrale a rendere una posizione difficilissima da ottenere.
    Vabbè, però brava, bravissima che non molli! (-: Ili

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    1. Ci ho pensato anche io. Credo di avere la parte bassa della colonna vertebrale messa in un modo che fa che non si possa piegare :-). Possibile? A me sembra così, boh! In fondo che ne so, uno vive solo con il proprio corpo, come gli altri facciano a piegarsi è per me un mistero.

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