Le ho sempre in mente. Ci penso ogni giorno, ne parlo e ci parlo.

Credo che una delle prime cose che farò quando ci sarà permesso uscire ed i negozi riapriranno è di andare a comprare della terra per travasarne alcune.

Ho la pianta dell'incenso (nella foto sopra quella a sinistra per chi non lo sapesse :-)) che si sta allungando molto, le cambierò il vaso ma poi dovrò anche tagliarla. Sono contenta che abbia resistito all'inverno. Se vi ricordate, ve lo avevo raccontato qui, mi ero procurata un solo rametto (insieme a uno della tradescantia) e sono così felice che dal rametto sia venuta su una pianta.

Alla destra nella foto ci sono due piante che in realtà all'inizio erano una sola. Durante una delle tante bufere di vento invernali la pianta si era spezzata e io ho provato a metterla in terra per vedere se prendeva, e ha preso. Ora devo solo decidere se metterle insieme nello stesso vaso o se continuare a tenerle come due piante differenti

La tradescantia invece fa la sua pena, come sempre (foto sotto, la più a destra). Ha sofferto l'inverno e risistito a modo suo. Continuo a tenerla perché se lo merita.

Quella alla sinistra della tradescantia è un altro rametto che mi ero procurata, non ne conosco il nome. Non è cresciuta molto ma ogni tanto fa uno o due fiori di colore fucsia. Poi ho l'aptenia, più a sinistra, che in questo periodo, insieme alle sorelle, è proprio brutta. Qui si possono vedere in tutta la loro bellezza.

L'echeveria ha messo il suo ramo che prima o poi dovrebbe fiorire e quella alla sua destra resiste. È una portulaca oleracea (ne sono quasi sicura, sicurissima) e me la sono procurata a settembre, allora fioriva carina carina di più colori, l'ho messa in acqua, poi in terra ma non si è mai sentita bene. L'ho tenuta ed ora vedo che sta cicciando nuovi cicci, c'è speranza...che poi la portulaca ho letto è buona anche da magna' :-).

La voglia di far crescere nuove piante non mi abbandona mai, MAI :-).